Tragedia di Corinaldo
La tragedia di Corinaldo è stato un incidente accaduto nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in provincia di Ancona l'8 dicembre 2018.
La discoteca, sovraffollata oltre i limiti di sicurezza, era gremita di persone in attesa del concerto di Sfera Ebbasta, quando alcune persone hanno spruzzato spray al peperoncino, gettando le persone in un tumulto che ha causato il pestaggio e la morte di 6 persone.
Evento
Alle 01:12 dell'8 dicembre 2018, a pochi minuti dall'arrivo previsto del trapper Sfera Ebbasta, che era già in ritardo rispetto al previsto, alcuni individui hanno spruzzato spray al peperoncino sulla folla.
Ciò ha causato una reazione sconsiderata della folla, già sovraffollata oltre i limiti di sicurezza (la Lanterna Azzurra aveva una capienza massima di 400 persone, e ne erano presenti oltre 1500), che si è data a una fuga disperata e folle dal locale.
A peggiorare il quadro, già pietoso a causa dei continui pestaggi dovuti al tumulto, è il crollo della balaustra del piano superiore, che travolge con sé diverse persone.
I soccorsi arrivano solo alle 2 di notte.
Vittime
Sono morti cinque ragazzi tra i 14 e i 16 anni e una mamma di 39 anni, che accompagnava la figlia di 11 anni, rimasta illesa. Il profilo di una delle vittime è stato successivamente hackerato e venduto.
Ci sono stati inoltre 59 feriti.
Indagini
Sin da subito appare chiaro che l'incidente sia stato causato dallo spruzzo di spray urticante: sul luogo del delitto sono state difatti ritrovate bombolette di gas OC.
Il 9 dicembre 2018, un 16enne (la cui identità è stata tenuta segreta), è stato arrestato con l'accusa di far parte della gang dello spray, rilasciato 3 giorni dopo per insufficienza di prove.
La Lanterna Azzurra è stata sequestrata, e i proprietari sono stati denunciati per omicidio colposo.
Il 3 agosto 2019 sono stati identificati e arrestati i responsabili della tragedia, dei ragazzi tra i 19 e i 22 anni tutti abitanti nel modenese. La cosiddetta "banda dello spray" è stata accusata di omicidio preterintenzionale e lesioni gravissime.
Reazioni
Musica
Il trapper Sfera Ebbasta, che avrebbe dovuto esibirsi sul luogo del delitto, ha scritto immediatamente un post su Instagram dove si è dichiarato "profondamente sconvolto" dalla vicenda, annunciando inoltre l'annullamento di tutti gli eventi promozionali nei giorni a venire.
Social media
Alla notizia, la quasi totalità delle pagine di meme ha sospeso le pubblicazioni o fatto un post serio sulla vicenda, in solidarietà alle persone morte, "ragazzi come loro" che guardavano e condividevano i meme che postavano.
La pagina di meme black humor Kebabsenzacipola, che ha postato meme sulla vicenda in cui insultava la memoria di due delle vittime[1], è stata denunciata e il suo account è stato bannato.
Politica
A capodanno successivo, i sindaci di diverse città hanno proibito l'uso dello spray al peperoncino, con la nota eccezione di Roma, dove il sindaco Virginia Raggi sosteneva che tale arma sia uno strumento essenziale per la difesa personale (in particolare per permettere alle donne di difendersi da abusi sessuali).
Note
Collegamenti esterni
- Tragedia di Corinaldo su Wikipedia