Stalking
Lo stalking è uno spettro di comportamenti che involvono la ricerca del contatto o di informazioni riguardo una persona, quando quest'ultima non è consenziente.
Generalmente, le vittime di stalking sono ex-fidanzati, sconosciuti o semi-sconosciuti; uno stalker ha generalmente una grave mancanza di empatia e fa fatica a rispettare i limiti altrui — spesso non li rispetta proprio.
Sono definibili come stalking:
- invio ripetuto di email, messaggi o chiamate;
- seguire per strada o monitorare;
- vagabondare in un posto frequentato dalla vittima;
- contattare conoscenze in comune;
- danneggiamento;
- minacce.
È un comportamento illegale: le vittime di stalking possono (e hanno il diritto di) denunciare l’aggressore.
In Italia, lo stalking è perseguibile ai sensi dell'articolo 612 bis del Codice Penale (atti persecutori), nella fattispecie quando causa "un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l'incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita", punito con la reclusione fino a sei anni e sei mesi.
Le persone abituate allo stalking devono smetterla immediatamente con tali comportamenti, e allenarsi a conoscere nuova gente attraverso i vari tipi di approccio, e rispettando sempre il consenso altrui.